
Una delle strade più belle del mondo ci separa dalla meta finale dell’Italian Challenge: la litoranea a picco sul Tirreno, scavata letteralmente nella roccia che gioca a rimpiattino con i piccoli borghi e la ferrovia.
Poi, Maratea ci accoglie: la “perla del Tirreno” ci offre la sua bellezza e le sue mille prospette: romantica, elegante, incontaminata, Maratea è chiamata conosciuta anche come “La città delle 44 chiese” grazie alle numerose chiesette, eremi, edicole e monasteri sparsi nella città e in buona parte del territorio.
La spiritualità del luogo è dominata dalla statua di Cristo Redentore, il punto di arrivo del Challenge, alta 21 metri e seconda in grandezza solo a quella di Rio de Janeiro. Maratea è anche natura e soprattutto grotte marine, spiagge silenziose e montagne che precipitano in acque trasparenti.
Prima, però, il meritato riposo all’Hotel Pianeta Maratea, situato in una location mozzafiato, a picco sulla cittadina e il golfo. La piscina, il sole e tutti i servizi sono l’ideale prima di perdersi nelle viuzze del borgo.
Senza dimenticare la cena dei saluti, con premiazioni, abbracci e qualche lacrima. E una sorpresa: a tutti i partecipanti saranno offerte due tracce per navigatore che offriranno altrettante direttrici per risalire lo Stivale proseguendo nella magia del viaggio in pieno stile ‘Italian Challenge’. Quindi, strade poco affollate, borghi antichi e buona cucina.
L’arrivo al venerdì è stato studiato proprio per concedere altri due giorni di viaggio, possibilmente in buona compagnia.
A presto quindi e scaldate i motori!