
A San Marco dei Cavoti l’Italian Challenge è di casa. Anche perchè l’accoglienza di questo delizioso borgo è sempre dolcissima: da queste parti producono vini strepitosi come la Falanghina del Sannio, ma il piatto forte di San Marco dei Cavoti ( così chiamata perchè probabilmente fondata da genti provenzali originarie di Gap) è il torrone. Anzi, questo è proprio il paese del torrone che a questa leccornìa dedica ogni anno una festa che cavalca tutti i week end di dicembre.
Ma sarebbe ingeneroso trascurare le bellezze storiche e artistiche di questo popoloso borgo beneventano: qui sorge una torre provenzale, poi la chiesa di San Marco Evangelista che racchiude autentici tesori. Consigliabile una visita al museo degli orologi da torre che raccoglie 50 macchine del tempo realizzate a partire dal 1500.
La meraviglia del paesaggio circostante è amplificata dal passaggio, non lontano dal paese, del Regio tratturo, l’antichissima via di ‘comunicazione’ lungo la quale i pastori scortavano gli armenti in armonia con le stagioni. Questa autostrada erbosa collegava Pescasseroli, in Abruzzo a Candela, in Puglia in un percorso di 211 chilometri largo quasi 60 che oggi è stato valorizzato a fini turistici sotto la tutela della Soprintendenza per la presenza di cippi lapidei, resti di rifugi, taverne, cappelle rupestri che raccontano di secoli di vita pastorale