
Rasiglia è un luogo così bello, così raro da essere quasi indescrivibile. Infatti, va rigorosamente visto con i propri occhi perchè altrimenti sarebbe difficile credere che nel cuore più verde dell’Italia, tra Foligno e la montagna di Colfiorito, ci sia una Venezia in miniatura. Detto questo, dovremmo indirizzare la vostra curiosità verso una galleria di immagini su Google e in questo caso non resterete certamente delusi (ma volete mettere approdare qui in sella alla propria moto?).
Rasiglia, in provincia di Perugia, è un pugno di case baciato dall’acqua di tre sorgenti purissime. Ruscelli e cascate si inseguono fino a creare un piccolo specchio d’acqua che ha per argini i muri stessi del borgo. In inverno è abitata da non più di trenta persone, ma nei week end estivi il flusso di turisti italiani e stranieri si calcola in migliaia di presenze.
La scoperta di questo borgo da parte del turismo di massa è recentissima: ad attirare qui i ‘forestieri’ fino a due anni fa era solo il presepe vivente. Rasiglia non è solo acqua: sul suo territorio sorge un castello dalle sette torri, resti di antichi mulini e telai per la tessitura che risalgono al 1800.
La piccola Venezia umbra è sempre ai primi posti della classifica ‘I luoghi del cuore’ del Fai. E questo è l’unica cosa che non sorprende.