
A dieci chilometri da Spoleto sorge Campello sul Clitunno, uno dei gioielli d’Italia. L’abitato si divide fra il borgo fortificato sorto attorno al castello originario del X-XI secolo, intatto in ogni sua parte e Campello Basso nell’area sottostante.
L’insediamento fortificato si trova in una spettacolare posizione dominante, circondato da mura perfettamente conservate. Vi è un’unica porta di accesso che si apre su una piazzetta incantevole. Più sotto si trova l’abitato vero e proprio, circondato da ulivi che danno un olio molto pregiato.
Ma il vero spettacolo di questo territorio sono le Fonti del Clitunno che danno origine a uno specchio di acqua limpidissima, alimentato da sorgenti sotterranee. Il laghetto è circondato da salici piangenti e pioppi che conferiscono all’ambiente un’atmosfera suggestiva e romantica che diede ispirazione ai poeti nel corso dei secoli. Da osservare con attenzione il Tempietto del Clitunno, inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco in quanto testimone della presenza della civiltà longobarda in Italia tra il 568 e il 774 d.C.