Coop. Falode, un Paradiso nel Paradiso del Matese

Coop. Falode, un paradiso nel paradiso del Matese

Era il 1982 quando 8 allevatori transumanti si accollarono un mutuo da un miliardo di lire per rilevare un’area di oltre 900 ettari, allora di proprietà del colosso alimentare Cirio, che abbraccia il lago del Matese. Oggi, il sogno di quei pionieri, i primi a comprendere che l’antica attività della transumanza ( che prevedeva lo spostamento delle reggi dai pascoli estivi a quelli invernali) rappresentava uno sforzo enorme e improduttivo per uomini e armenti, si chiama Falode.

Qui nascono e vengono allevati bobini, ovini, suini e cavalli, qui vengono lavorati e proposti, più che mai a chilometro zero, le loro carni e i prodotti caseari che rappresentano un’eccellenza del territorio.

E’ Pasquale Loffreda, il responsabile delle attività turistiche del Falode e figlio di uno dei fondatori, a spiergarci la magia di questo luogo ancora sfuggito alle colonne del turismo di massa: < Qui siamo sulle rive del lago Matese a oltre mille metri di quota, ai piedi del monte Miletto che supera i duemila metri e del monte Gallinola. Il Matese è il lago carsico più alto d’Europa e grazie alla presenza di rocce carbonatiche tutta la zona è ricca di grotte e doline, davvero un paesaggio unico al mondo. Proprio per valorizzare questo territorio e per far conoscere i nostri prodotti che restano in azienda dalla nascita al consumo, abbiamo creato l’Agriturismo Falode. Al momento disponiamo di 20 camere, 15 mini-appartamenti, di un’area campeggio e spazi pic-nic in riva al lago>.

E proprio da questo splendido e remoto anfiteatro naturale scatterà ufficialmente la terza tappa dell’Italian Challenge dopo un trasferimento da mozzare il fiato da Campitello Matese al Falode dove i nostri partecipanti potranno provare dal vivo le prelibatezze offerte da questo angolo di paradiso.